
Moshe Feldenkrais
Molte delle persone che mi conoscono, sanno che ho una grande passione per i libri. Quest’estate ho avuto la fortuna di potermi dedicare a nuovi autori tra cui Moshe Feldenkrais (1904 – 1984). Alcuni dei lettori del Blog di Wing Tsun Milano, forse, avranno già sentito parlare di questo autore conosciuto anche per il famoso Medoto Feldenkrais.
Volevo riportare all’attenzione del lettore di questo Blog e praticante di Wing Tsun un passo in cui Feldenkrais illustra la legge di Weber-Fechner che a mio personale giudizio trovo particolarmente interessante in merito ad un esercizio che si allena molto nel Wing Tsun: il ChiSao.
“”” E’ necessaria la riduzione graduale dello sforzo inutile per accrescere la sensibilità cinestetica, (..). La legge di Weber – Fechner sostiene che, per un’ampia gamma di sensazioni ed attività, la differenza nello stimolo, che produce la minima differenza a livello di sensazione, presenta sempre la stessa proporzione rispetto all’intero stimolo. Se state sostenendo un peso di venticinque libbre, non vi accorgerete di una mosca che si posa al di sopra di esso perché, per il peso, la differenza più difficilmente rilevabile nello stimolo è compresa tra un ventesimo ed un quarantesimo del peso; quindi deve essere aggiunta o tolta almeno mezza libbra dal peso sostenuto perché ve ne rendiate conto. Tuttavia, se state portando una piuma, il peso di una mosca farà grande differenza. L’indice per il peso è dunque di circa uno a quaranta, per la luce, di uno a centottanta, per il suono, di uno a duecento. Per individuare le differenze nello sforzo, è innanzi tutto necessario limitarlo. Una prestazione migliore è possibile solo qualora venga migliorata la sensibilità cinestetica (la capacità di percepire la differenza). “””
Per maggiori dettagli sulla legge di
Weber-Fechner vi rimando al link di
Wikipedia.
Il ChiSao (letteralmente: mani appiccicose) è un esercizio del Wing Tsun che insegna a riconoscere a a reagire in modo opportuno a uno stimolo “tattile”. Da quanto viene enunciato, nella legge precedentemente, per migliorare la sensibilità tattile (intesa come capacità di percepire la differenza di uno stimolo tattile) è importante ridurre lo sforzo e la tensione inutile, ad esempio nelle braccia e nel corpo, altrimenti non potremmo riconoscere e reagire in modo opportuno alle differenze di stimoli tattili che ci vengono trasmessi dal nostro compagno di allenamento durante il ChiSao.
Per una persona che non ha mai praticato il Wing Tsun e il ChiSao questi paragrafi e questa spiegazione sono di sicuro di difficile comprensione. Se l’argomento risulta di particolare interesse al lettore di questo Blog, consiglio di consultare un insegnate di Wing Tsun qualificato che possa farvi provare e insegnare questo esercizio.
Se siete a Milano, e volete provare il Wing Tsun, passate tranquillamente a trovarci, potete partecipare gratuitamente a una lezione di prova.
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