Il presente articolo è la traduzione in italiano dell’editoriale di Gran Master Giuseppe Schembri (9MOC) pubblicato nel mese di Aprile 2013 sul sito EWTO tedesco (http://www.wingtsunwelt.com/content/so-l%C3%B6st-du-das-chisao-r%C3%A4tsel)
La traduzione è stata curata dall’amico e collega di Wing Tsun Max Pettener (2TG) che ringrazio per avermi dato la possibilità di pubblicare la sua traduzione su questo Blog.
Il weekend di Pasqua è tradizionalmente dedicato al Grande Corso Istruttori EWTO, i futuri istruttori arrivano da tutta la Germania e dalle nazioni vicine. Per me (GM Schembri) è una buona occasione per sottolineare l’importanza del significato degli esercizi di sensibilità come il CHISAO.
Se lo studente ha un idea sbagliata sul perchè sta allenando il CHISAO, difficilmente potrà raggiungere l’obiettivo reale o lo raggiungerà solo molto lentamente.
Molte persone hanno l’opinione che la cosa più importante del CHISAO sia la “pressione in avanti” e così premono le loro braccia troppo forte su quelle del proprio partner. In questo modo si fraintende lo scopo dell’esercizio e sembra un esercizio di allenamento di forza, o una sorta di combattimento leggero. Con questa attitudine e questo tipo di allenamento, falliranno al 100% il raggiungimento del obiettivo finale: Attenzione e percezione attraverso il senso del tatto.
Nel manoscritto di GM Kernspecht “Essenza del Wing Tsun “ si può leggere un importante aneddoto sul Prof. Tiwald che parla di come le persone che non fanno Wing Tsun riconoscono i principi del nostro Wing Tsun e ne ha fatto un’analisi:
GM Kernspecht scrive “come potrebbe il Prof. Tiwald riconoscere il mio movimento così velocemente?”
“ indirizzò la torcia dell’attenzione sulla congiunzione con il mondo, in modo che potesse con un comportamento “antennoso” (NdT: Antenna nel senso di recettore sensoriale) intuire il flusso delle impostazioni (dell’avversario), sempre mantenendo l’obiettivo (il senso per cui lo fa) nell’occhio.
Tiwald mi ha portato nel posto del “toccare” e a guardare l’evento dal suo corpo o dal suo centro come interfaccia verso e oltre.
La questioneTiwalds non è isolata e autoriflettente della conoscenza di sé, ma di tutto il mondo della conoscenza, che comprende anche la conoscenza del sè, ma..”
Garantito, la specifica espressione del Prof. Tiwald è difficile da capire al primo momento. Ma descrive in assoluto il vero scopo che cerchiamo di acquisire con il nostro esercizio di sensibilità.
Noi vogliamo allenare la nostra attenzione e consapevolezza al punto di connetterci con la nostra controparte, di essere una sola cosa con essa. Il suo movimento è come fosse nostro.
Siamo liberi di reagire in ogni modo al movimento dell’altro. come se rispondessimo con il braccio sinistro al movimento del nostro braccio destro.
Requisito per raggiungere questo scopo è per il Prof. Tiwald “ antenniges Verhalten (comportamento antennoso) “la corretta impostazione.
Noi vogliamo“sentire”, non “premere”. Vogliamo usare il senso del tatto per “chiedere” non per “affermare”.
Solo in questo modo è possibile trasformare la mancanza di conoscenza di sè in conoscenza del mondo.Nel caso del Chi Sao il mondo sarebbe il movimento del partner. Questo Significa davvero rendersi conto e riuscire a farlo proprio.
Posso solo consigliare a tutti gli studenti WT di intraprendere l’avventura della consapevolezza. I risultati sono sorprendenti.
GM. Master Schembri
antennigen Verhalten = comportamento antennoso -attenzione attraverso i sensi
Libera Traduzione Max Pettener